Sostazionale soddisfazione dei risparmiatori che hanno esercitato il recesso della Banca Popolare dell'Alto Adige a fine 2016

Comunicato del Comitato azionisti Suedtirol

Nel 2017 numerosi azionisti della Banca Popolare dell’Alto Adige, a seguito della delibera di trasformazione in società per azioni, hanno esercitato la facoltà di recesso.

Un centinaio di risparmiatori si è rivolto all’Avv. Prof. Massimo Cerniglia per richiedere al Tribunale di Bolzano la nomina di un perito per la corretta determinazione del prezzo delle azioni, a fronte di un prezzo offerto della Banca di € 12,10.

Il perito nominato, Dott. Zanetti, ha determinato il prezzo di ciascuno azione in € 14,69.

La Banca, tuttavia, ha proposto opposizione alla determinazione del prezzo da parte del perito avanti al Tribunale di Bolzano.

Nelle more del giudizio di opposizione l’originario legale dei risparmiatori e l’Avv. Alessandro Caponi, unitosi nell’azione, hanno chiesto al Tribunale di condannare la Banca a pagare ai risparmiatori quanto meno il prezzo delle azioni, così come era stato determinato dalla stessa Banca in € 12,10, oltre interessi moratori.

Il Tribunale ha accolto la richiesta dei risparmiatori e la Banca è stata costretta a pagare il prezzo di € 12,10 per ciascuna azione, a cui si aggiungono gli interessi moratori liquidati al tasso dell’8% annuo, per un importo ulteriore percepito dai risparmiatori di oltre 200.000 €.

Da considerare che coloro che hanno esercitato il recesso e, in particolare, coloro che hanno proposto l’azione giudiziale già nel 2018 hanno avuto modo di “vendere” le azioni della Banca Popolare dell’Alto Adige ad un prezzo di € 12,10 oltre interessi moratori, mentre tutti i risparmiatori che ancora sono tuttora azionisti della Banca si trovano oggi con in mano delle azioni che valgono € 9 ciascuna (pari a oltre il 25% in meno rispetto al prezzo ricevuto dagli azionisti recedenti) e, cosa ancor più grave, vendibili in quantità minime e, pertanto, illiquide e incommerciabili.

Nel giudizio di opposizione il nuovo perito nominato dal Tribunale, Prof. Conti, ha rideterminato il prezzo delle azioni in € 11,04 ciascuna e, dunque, addirittura inferiore di circa il 9% rispetto al prezzo che era stato determinato dalla Banca e che la stessa ha pagato agli azionisti recedenti oltre agli interessi moratori, riconosciuti solo a chi ha proposto la causa.

Il Tribunale, con sentenza depositata il 16 febbraio scorso, ha determinato il prezzo delle azioni in € 12,10, ha confermato la condanna della Banca al pagamento degli interessi moratori, ha rigettato la richiesta “punitiva” di condanna alle spese legali nei confronti dei risparmiatori ed ha posto le spese di consulenza tecnica a metà di ambo le parti.

Dal suddetto contenzioso si ricava, principalmente, che la Banca nel collocamento di fine 2015 ha ottenuto dai risparmiatori un prezzo per le proprie azioni esorbitante rispetto a quello determinato dal Prof. Conti in € 11,04 al 30 giugno 2016, con un ricarico di circa il 74%!!!

È poi certo che la Banca dovrà rendere conto e spiegare ai risparmiatori come sia possibile che le azioni vengano valutate al prezzo di € 19,20 nel collocamento di fine 2015, per poi esser valutate € 12,10 a meno di un anno di distanza, mentre il Prof. Conti, CTU nominato dal Tribunale di Bolzano, le ha stimate in € 11,04 alla data del 30 giugno 2016, anche considerato che, oggi, quelle stesse azioni valgono al più € 9 ciascuna.

Sono tutte risposte che la Banca Popolare dell’Alto Adige deve dare ai risparmiatori che hanno investito nelle sue azioni.

Il Presidente Andreaus invita tutti gli azionisti che hanno interesse per un risarcimento dei danni inviare una manifestazione di interesse all’indirizzo mail:

comitatoazionistisuedtirol@gmail.com”, indicando nell’oggetto la dicitura “AZIONI VOLKSBANK” e nel testo della mail: nome; cognome; codice fiscale; luogo e data di nascita; indirizzo di residenza; data di acquisto, importo totale investito, numero di azioni e prezzo medio di acquisto; mail e numero di telefono (fisso e/o cellulare). Ad ogni comunicazione verrà data risposta e la stessa sarà trattata nel rispetto della normativa sulla privacy.

 

Walther Andreaus

Presidente del Comitato Azionisti Suedtirol

Chi combatte può anche perdere, ma chi non combatte ha già perso”

 

 

21. Feb 2022