È da anni che medici e scienziati discutono se e in quale misura le radiazioni degli smartphone moderni possano o meno danneggiare il corpo umano. Nel 2017 un tribunale italiano ha accertato che chiamate lunghe e frequenti nel corso di attività lavorativa erano state la causa di un tumore al cervello dell’attore. Il danneggiato aveva ottenuto un risarcimento di 500 € mensile.
Il portale tedesco di statistiche “Statista” ha condotto delle ricerche e ha misurato il valore SAR (che è l’unità di misura per l’assorbimento di campi elettromagnetici in un materiale) dei cellulari più nuovi offerti sul mercato. Il valore di ogni cellulare è entro il limite raccomandato di 2 W/kg.
Al 1° posto della lista si trova il Xiaomi Mi A1 con un valore SAR di 1,75 W/kg; seguono il OnePlus 5T (1,68 W/kg) e il Huawei Mate 9 con 1,64 W/kg. La marca Huawei ha prodotto 6 dei 10 cellulari con il SAR più alto della lista.
La Samsung produce invece i cellulari con il valore SAR più basso: il Samsung Galaxy Note 8 ha un valore SAR di 0,17 W/kg mentre il Samsung Galaxy S6 edge+ ne ha uno di 0,22 W/kg.
È facile controllare il tasso SAR del proprio cellulare: si deve semplicemente inserire il modello di cellulare su http://www.bfs.de/SiteGlobals/Forms/Suche/BfS/DE/SARsuche_Formular.html
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