Robin avverte: indebolire il GDPR sarebbe un passo storico all’indietro. La società civile deve reagire

La Commissione Europea sta lavorando al cosiddetto Digital Omnibus, un pacchetto di norme che prevede una profonda deregolamentazione delle leggi centrali su Internet e sulla protezione dei dati. Sotto il pretesto della riduzione della burocrazia, verrebbero allentati meccanismi essenziali di tutela per consumatori e piccole imprese. Per l’associazione dei consumatori Robin, ciò rappresenta un grave attacco ai diritti digitali e un pericoloso precedente.
«Il GDPR è una delle migliori e più efficaci normative che l’Europa nel settore della tutela dei consumatori abbia mai prodotto», sottolinea il direttore di Robin, Walther Andreaus. «Chi oggi lo indebolisce, si inchina agli interessi economici d’oltreoceano e mette a rischio la sicurezza digitale di milioni di persone.»
Il progetto di riduzione coinvolge, tra l’altro:
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il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), il cui ambito di applicazione verrebbe limitato e la cui definizione di dati personali rischia di essere annacquata;
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le norme sull’utilizzo e la condivisione dei dati;
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la cybersicurezza;
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la sicurezza dell’identità digitale europea;
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l’AI Act, approvato da poco, la cui applicazione potrebbe essere ritardata o indebolita.
Secondo Robin, tali modifiche avvantaggerebbero soprattutto le grandi aziende tecnologiche, penalizzando i cittadini e le piccole realtà europee che dipendono da un quadro normativo chiaro e affidabile.
La società civile europea si sta già mobilitando con un’unità insolita: oltre 120 organizzazioni denunciano quello che definiscono «il più grande passo indietro nei diritti digitali nella storia dell’UE». Anche Robin aderisce a questo fronte comune.
«Quando le istituzioni politiche rinunciano ai diritti dei cittadini, tocca a cittadini e organizzazioni difenderli insieme», aggiunge Andreaus. Il suo appello:
«Impediamo insieme che l’Europa abbandoni senza resistenza le sue più solide misure di protezione.»
Robin chiede alla Commissione Europea trasparenza, pieno rispetto del controllo democratico e la salvaguardia degli elevati standard europei, senza sacrificarli a favore di interessi economici a breve termine.