La Volksbank deve corrispondere quasi 250.000 euro a una coppia

Quasi 50.000 euro di interessi per la durata del processo
La prima class action sarà discussa domani a Venezia

Sia il Tribunale di Venezia che la Corte d'Appello hanno autorizzato la class action promossa contro la Banca Popolare dell'Alto Adige dal Comitato, dall'associazione di tutela dei consumatori Robin e dal Centro Consumatori Italia. Alla causa hanno aderito oltre 600 risparmiatori danneggiati da informazioni ingannevoli nell'acquisto di azioni Volksbank. L'udienza si terrà il 10 ottobre a Venezia.

Allo stesso tempo, ci sono nuovi sviluppi presso il Tribunale di Bolzano. In dieci sentenze, i giudici della sezione civile hanno già condannato Volksbank per il suo comportamento poco trasparente nella vendita delle sue azioni. Anche altre due sentenze emesse a fine settembre sono state positive per i risparmiatori. In un caso, è stato riconosciuto un risarcimento di quasi 250.000 euro alla coppia di investitori interessata. La banca non aveva fornito informazioni corrette sul rischio di illiquidità e sul valore effettivo dei titoli. In considerazione della gravità dei comportamenti da parte della banca, il giudice Tarneller ha ordinato l'annullamento dei relativi contratti di acquisto delle azioni Volksbank. La banca è stata condannata anche a pagare gli interessi commerciali del 12,25% p.a. per la durata del processo (2 anni).

Ci sono circa 40 altri casi simili pendenti davanti al tribunale di Bolzano. Il Comitato degli azionisti chiede alla Banca d'Italia e all'autorità di vigilanza della borsa Consob di indagare sul comportamento della Volksbank e di assicurarsi che essa agisca nell'interesse dei risparmiatori.

Gli azionisti interessati sono invitati a contattare gli indirizzi e-mail del comitato: comitatoazionistisuedtirol@gmail.com / aksuedtirol@gmail.com.

Walther Andreaus, presidente del Comitato degli azionisti Suedtirol e direttore dell'associazione di consumatori Robin, sottolinea: “Se si combatte, si può perdere, ma se non si combatte, si è già perso”.

09. Ott 2024