Robin: bevete acqua del rubinetto, proteggete l'ambiente; perché dovremmo ripensare sull'acqua minerale
Si prevede che in futuro le calde giornate estive saranno sempre più frequenti ed è fondamentale bere a sufficienza, soprattutto in queste condizioni. In particolare nelle giornate calde è necessario bere almeno 1,5-2 litri di liquidi per prevenire mal di testa, vertigini e problemi circolatori e l'acqua è un dissetante ideale, privo di calorie. Molti scelgono una bottiglia di acqua minerale, ma ci sono altre opzioni. L'Italia è il leader europeo nel consumo di acqua minerale con 252 litri per persona all'anno. A livello mondiale, solo i messicani consumano di più pro capite.
Un recente test condotto dalla rivista dei consumatori „Il Salvagente“ dell'agosto 2024 ha rivelato come la contaminazione da pesticidi raggiunga anche le sorgenti, per poi finire nella bottiglia di acqua minerale. Su 18 marche di acque minerali note analizzate, 14 campioni (77,7%) contenevano residui di pesticidi, tra cui sostanze potenzialmente dannose, come il Propiconazole e la Cypermethrins. Sebbene i valori misurati rientrassero nei limiti di legge, il test mostra chiaramente quanto l'inquinamento ambientale abbia raggiunto anche le acque di sorgente apparentemente "pure". In alcuni campioni sono stati rilevati fino a quattro diversi pesticidi, tra cui sostanze classificate come interferenti endocrini. In alcuni altri campioni sono stati rilevati fino a quattro diversi pesticidi, comprese sostanze classificate come sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino. Tuttavia, tutti i campioni analizzati hanno superato il test dei nitrati. Il test può essere consultato nel numero di agosto de "Il Salvagente" oppure online.
In Alto Adige l'acqua del rubinetto è di qualità molto elevata quasi ovunque. Chiunque sia interessato alla qualità dell'acqua del rubinetto di casa può rivolgersi al proprio comune. Per coloro che trovano l'acqua del rubinetto troppo blanda, c'è la comoda possibilità di renderla più frizzante aggiungendo anidride carbonica.
Lasciare scorrere l'acqua del rubinetto prima di berla
L'acqua che è rimasta nelle tubature per più di 4 ore non è più fresca, di conseguenza, può contaminarsi e trasferire sostanze dai rubinetti. Pertanto, lasciate sempre scorrere l'acqua da bere o da cucinare finché non è fresca quando esce dal rubinetto e questo può richiedere fino a 30 secondi. Si può, però, utilizzare il primo zampillo d'acqua al mattino o dopo una vacanza per innaffiare i fiori, lavare i piatti o fare le pulizie.
L'acqua del rubinetto è ideale per il portafoglio e per il clima
L'acqua del rubinetto è imbattibilmente economica. Potete fare i conti: le bollette dell'acqua e lo scontrino vi aiuteranno. Inoltre, non è necessario andarsela a prendere, caricarla e trasportarla perché basta aprire il rubinetto. Inoltre, l'acqua del rubinetto è di gran lunga la bevanda più ecologica. Questo perché l'acqua minerale deve essere imbottigliata in bottiglie riutilizzabili o monouso, che a loro volta devono essere trasportate ed eventualmente riciclate. Queste bottiglie richiedono generalmente percorsi di trasporto più lunghi della media. Ciò è associato a elevate emissioni di CO2 e a un elevato consumo di risorse. L'acqua del rubinetto contribuisce, dunque, a ridurre la montagna annuale di rifiuti, soprattutto di plastica.
Il direttore dell'associazione di consumatori Robin, Walther Andreaus commenta: "Secondo l'Agenzia federale tedesca per l'ambiente, bere acqua del rubinetto produce meno dell'uno per cento dell'impatto ambientale dell'acqua minerale ed è un prodotto locale perciò sarebbe necessario riconsiderare il consumo di acqua minerale. Per ottenere un'acqua oligominerale che è utile alla salute, basta, infatti, aprire il rubinetto".