L'associazione di consumatori Robin denuncia
L'Associazione di Consumatori Robin solleva una ferma protesta contro le banche che persistono nell'applicare costi aggiuntivi ai consumatori durante il processo di cancellazione automatica di ipoteche presso l'ufficio tavolare, nonostante le disposizioni chiare e inequivocabili della legge.
Secondo il Decreto Legislativo 1 settembre 1993 n. 385, articolo 40-bis, e il Decreto Bersani del 2007, la cancellazione di ipoteche avviene automaticamente senza alcun onere per il debitore una volta estinto il mutuo. La Legge Bersani n. 40/2007 prevede espressamente che la cancellazione avvenga senza l'intervento del notaio e senza costi aggiuntivi per il mutuatario, una volta che l'istituto di credito abbia ricevuto l'ultima rata del mutuo o la chiusura anticipata dello stesso.
Tuttavia, alcune banche continuano ad addebitare ingiustamente costi ai consumatori per la cancellazione automatica di ipoteche, nonostante la legislazione vigente preveda una procedura chiara e gratuita per il debitore.
Il direttore di Robin, Walther Andreaus afferma: „Questo comportamento non solo viola i diritti dei consumatori ma mina la fiducia nel settore bancario e nell'efficacia delle normative a tutela dei cittadini. È fondamentale che le banche rispettino i diritti dei consumatori e si conformino alle disposizioni legali senza alcuna eccezione.“
Invitiamo i consumatori che si trovano vittime di queste pratiche scorrette a segnalarci tempestivamente i casi, in modo da poter agire con fermezza per difendere i loro diritti e porre fine a questa ingiusta pratica. Le banche sono invitate a restituire ai consumatori le somme riscosse illegalmente e ad informarci.
L'Associazione di Consumatori Robin rimane impegnata nel vigilare sul rispetto dei diritti dei consumatori e nel combattere qualsiasi forma di abuso o violazione delle norme a loro tutela.
Per segnalazioni, vi invitiamo a contattarci al seguente recapito: robin-bz@gmx.net